Esisteva, tantissimo tempo fa, un parco stupendo. Si trovava in un
luogo molto molto lontano e misterioso.
I bambini erano soliti andare a giocarvi. Si divertivano a rincorrersi,
giocavano a nascondino o si sedevano per raccontarsi storie magiche inventate
da loro stessi.
La particolarità di questo luogo era il suo aspetto che lasciava
trasparire nell’aria qualcosa di magico e incantato. Questo parco si presentava
come un intreccio dai mille colori dati dagli alberi che c’erano. Lo splendente
colore giallo degli alberi della mimosa si intrecciava con il colore bianco dei
ciliegi, o il colore lilla degli alberi di prugne con il rosa degli alberi del
pesco.
Come d’incanto, poi, i raggi del caldo sole si divertivano a ballare
con questi colori che, insieme anche al verde delle piante, creavano giochi di
luce magnifici e splendidi arcobaleni attraverso i quali i bambini si
rincorrevano e giocavano. Era uno spettacolo straordinario che potete
immaginare solo con la fantasia….
L’atmosfera era poi rallegrata dai gradevolissimi profumi emanati da
ogni albero e da ogni fiore, e il volo leggiadro di farfalle variopinte rendeva
sempre più piacevole e fiabesco il parco. Le risa dei bambini si innalzavano
nell’aria tiepida fino a giungere in ogni angolo del parco…… o forse in ogni
angolo del parco…
C'era infatti un angolo dove nessun bambino amava andare. Si trovava lungo un sentiero all'interno del parco stesso ma dove però non cresceva neanche un filo d'erba. In quell'angolo la luce dei meravigliosi colori dell'arcobaleno non era mai arrivata. Da circa metà sentiero sembrava allungarsi un'ombra alquanto strana. Essa era piuttosto lunga e aveva origine da qualcosa nascosto in quell'angolo sperduto e, i bambini non avevano certo voglia di scoprire a chi appartenesse quell'ombra, data la paura. Questo era il vero motivo per cui quell'angolo era diventato solitario e abbandonato da tutti.
Quel giorno, l'aria sembrava stranamente triste ed in effetti accadde che il vento alzò nell'aria strane gocce come di rugiada che sapevano di un sapore amaro. Appartenevano infatti a.......
FINE PRIMA PARTE (giuba)
C'era infatti un angolo dove nessun bambino amava andare. Si trovava lungo un sentiero all'interno del parco stesso ma dove però non cresceva neanche un filo d'erba. In quell'angolo la luce dei meravigliosi colori dell'arcobaleno non era mai arrivata. Da circa metà sentiero sembrava allungarsi un'ombra alquanto strana. Essa era piuttosto lunga e aveva origine da qualcosa nascosto in quell'angolo sperduto e, i bambini non avevano certo voglia di scoprire a chi appartenesse quell'ombra, data la paura. Questo era il vero motivo per cui quell'angolo era diventato solitario e abbandonato da tutti.
Quel giorno, l'aria sembrava stranamente triste ed in effetti accadde che il vento alzò nell'aria strane gocce come di rugiada che sapevano di un sapore amaro. Appartenevano infatti a.......
FINE PRIMA PARTE (giuba)
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