giovedì 30 gennaio 2014

fiaba sull'inquinamento: "Cip, uccellino curioso" (3° parte)


"Cip, uccellino curioso"




Immediatamente gli animali della foresta, spaventati dal boato, si mossero con cautela a vedere cosa poteva essere accaduto.
Ma la fata lì fermò e disse loro cosa era successo: una nave gigantesca aveva attraccato presso la costa e ora gli uomini già sbarcati si stavano preparando a disboscare la foresta con macchinari diversi. Poi aggiunse:" E' tempo di fermarli, è tempo che gli uomini si rendano conto della distruzione che stanno creando! ".
Proprio in quel momento un uomo che si apprestava a tagliare il tronco di un albero si spaventò perché vide i rami dell'albero scuotersi e lo sentì dire :" No, no, no non mi tagliare!". Spaventato prese un po' di coraggio ma la scena si ripeté di nuovo. Alle grida dell'uomo spaventato accorsero tutti gli uomini sbarcati e il comandante ma, in un attimo si trovarono circondati dagli animali e serrati dagli alberi. Vennero portati al cospetto della fata che parlò cercando di far loro comprendere dell'enorme danno che avrebbero provocato con le loro azioni. Poi disse:" Guardate!".
Pose innanzi a loro una sfera magica. Vi guardarono.
Nella sfera si vide che la terra era ormai diventata una distesa di case, palazzi, fabbriche, alberghi e tutto ciò che l'uomo poteva costruire. Foreste, boschi, distese verdi non c'erano più, così come non c'erano più animali. Anche i mari, i laghi, i fiumi gli oceani ed ogni altro specchio d'acqua, che ormai non era più limpido, non aveva più abitanti.
Tutto era distrutto. E anche gli uomini stavano morendo.
Ma la cosa più triste era che erano scomparsi anche i colori. Tutto era grigio.
Alla vista di questa visione del futuro, non fu più necessario aggiungere altre parole per convincere il comandante e gli altri uomini. Loro si pentirono subito, chiesero di essere perdonati e si impegnarono a custodire essi stessi la natura e gli animali, così da non recare più alcun danno.
Vennero riaccompagnati alla loro nave e se ne andarono con questa promessa nel cuore.
Da quel giorno passò del tempo.
Dovete sapere che Cip riacquistò molto presto tutti i colori del piumaggio, e tuttora, ormai cresciuto, si diverte a raggiungere il mare, bellissimo, azzurro, dove si diverte a specchiarsi e a giocare con tutti i suoi  amici delle acque del mare!
Ah! Il pesciolino decise di rimanere nel lago della foresta incantata perché si fece una nuova meravigliosa famiglia!








( giuba )






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