C’erano una volta due piccoli e curiosissimi
scienziati, Tim e Tom. Sapevano che tutto ciò che li circondava era fatto di
materia e desideravano scoprire cosa ci fosse dentro.
Da sempre molto ingegnosi, avevano
inventato una macchina per ingrandire ed una macchina per rimpicciolire.
Quella mattina si alzarono di
gran lena e decisi sul da farsi. Erano giorni che pensavano ad una strategia
per conoscere a fondo la materia e, ora che avevano trovato la soluzione,
avevano fretta di agire.
Presero dunque un foglio di carta
ed una penna ciascuno, e si diressero verso una delle due macchine da loro
inventate. Fu questione di un attimo, il tempo di entravi entrambi, di
schiacciare quel curioso pomello rosso e in un lampo, quasi accecante …si
rimpicciolirono!
Tim e Tom, ormai diventati microscopici,
si avvicinarono alla gamba di una sedia e facendo leva con le loro invisibili
mani cercarono di entrarci. Non ci riuscirono. Continuarono a spingere sempre
più, convinti che dovevano per forza entrare nella materia della sedia visto
che erano microscopici. Purtroppo riuscirono solo a scrutare dentro. E… magia!
Videro tantissimi occhietti vispi che li guardavano fissandoli quasi con
atteggiamento di rimprovero, completamente schierati come tanti soldatini. Tim
e Tom avevano scoperto finalmente cosa ci fosse dentro la materia: le molecole,
degli “elementi” molto vicini gli uni agli altri, e stretti stretti tra loro ripetevano a Tim e a Tom:-
Non entrate! Andate via, perché qui non c’è posto neanche per un altro di noi
figuriamoci per voi!!-
Tim e Tom andarono via un po’
delusi perché avevano solo visto cosa c’era dentro la materia ma essi erano
convinti che ci si potesse anche entrare. E registrarono sui fogli: materia
solida= tantissime molecole e niente spazio.
Non si persero d’animo e vollero
ancora provarci e così con decisione si arrampicarono su per la sedia. Volevano
raggiungere un bicchiere posto sul tavolo con dell’acqua dentro.
Erano curiosi di scoprire se
potevano entrare nella materia dell’acqua.
Così giunti sul tavolo,
raggiunsero il bicchiere e…
Prima parte ( giuba )
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