venerdì 18 aprile 2014

FIABA SULLE UNITA' (2° parte)“Grandi amiche”

“Grandi amiche”

Un fatidico giorno un altro numero bussò alla porta della casetta ormai satura di simpatiche unità.
Questa volta ad aprire fu il numero nove. Si trovò di fronte un'altra unità, che chiese cortesemente di poter essere ospitata. Il numero nove fu lesto nel dirle che nella casetta non c'era proprio più neanche un remoto angolo di spazio. Pensate che tutte le nove unità erano strettissime e, a volte, non riuscivano neanche a muoversi.
Ma quel numero supplicava di poter essere ospitato, non sapeva proprio dove andare. Il numero nove impietosito, lo fece aspettare fuori la casetta, rientrò e comunicò alle altre unità il problema. Immediatamente si misero tutte all'opera alla ricerca di una soluzione. Ma non arrivò. Lo spazio era del tutto esaurito, e anche le idee! Una sola altra unità nella casetta, l'avrebbe fatta crollare a terra!
     Fu in quel momento che uno strano bagliore illuminò la casetta e i loro volti. 
 Era la straordinaria luce della Fata dei Numeri, che assistendo a tutta la scena, aveva deciso di intervenire a fin di bene.
La Fata dei Numeri era da sempre a conoscenza della generosità di ognuna delle nove unità e, aveva letto nel cuore anche dell'ultima arrivata: esso era pieno di amore e di speranza. Per questo motivo aveva deciso di aiutarle. 
Quindi le invitò ad uscire dalla casetta e a prendersi per mano tutte e nove, ad essa si unì anche l'ultima arrivata, poi la Fata dei Numeri parlò così: "Ognuna di voi ha un cuore puro, vi volete bene e vivete l'una per l'altra, allora farò sì che anche la nuova unità si possa aggiungere a voi! Vi renderò unite e inseparabili!" 
Al termine del discorso, le nove unità più una videro di nuovo quel bagliore, e sentirono un brivido di gioia e di felicità attraversare i loro cuori. La fata aveva fatto una incantesimo e le aveva unite in un solo corpo formando un nuovo numero: il numero dieci.
La fata diede loro un'altra casina che chiamarono la casina delle decine. La casetta delle unità, rimasta libera, si riempì di altre nuove unità, ma ogni volta che arrivavano a nove più una, esse, per magia, si trasformavano di nuovo in una decina e si spostavano a vivere nella casina della decine.
Forse vi chiederete:"Ma le decine se arrivavano a nove più una si trasformavano anch'esse?"
Ebbene sì. La magia si era allargata anche alle decine e non solo. Se anche loro arrivavano ad essere nove decine più un'altra decina si trasformavano in un altro corpo unico e si spostavano a vivere in un'altra casa: quelle delle centinaia.......ma......questa è un'altra storia....
Fine                                  ( giuba )



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