C’era una volta il numero 1 che
viveva felice e spensierato nella sua casetta.
Egli si divertiva molto ad
inventare tanti giochi. Mangiava e dormiva, sempre solo. Ma di questo non si
lamentava mai. Anzi. Per lui era piacevole avere tutti i giochi per sé senza
dover condividere nulla con nessuno.
I giorni sembravano passare in
fretta. Passò la primavera, passò l’estate, l’autunno ed infine anche
l’inverno. Si apprestava a ritornare la stagione primaverile, quando ad un
tratto si sentì avvolgere da una grande tristezza.
Gli sembrava quasi di non aver
più voglia di mangiare, né di giocare. Sentiva dentro di sé un grande vuoto, un
macigno sullo stomaco e un nodo in gola che gli serrava il respiro.
Era sopraggiunta la solitudine.
Si sentiva solo, tremendamente solo.
Ora era consapevole che non
conosceva nessuno ma, la verità era che non era mai stato interessato a
stringere amicizia con nessuno. Aveva compreso il suo egoismo e per questo ora
era molto triste.
La fortuna volle che una mattina
un certo numero 2 bussò alla sua porta alla ricerca di un posto dove vivere.
Subito il numero 1, ancora
incredulo e allo stesso tempo felice nell’aver trovato un nuovo amico, lo fece
entrare e lo invitò a restare a vivere con lui. Il numero 2 non si fece
ripetere l’invito due volte ed accettò.
Insieme erano davvero felici,
inventarono tanti giochi e ben presto ad essi si aggiunse un nuovo amico: il
numero 3. Anche quest’ultimo era alla ricerca di un
alloggio. I due amici lo invitarono a restare con loro. In tre si divertivano
sempre di più. Soprattutto si divertivano a contare fino a tre per poi tornare
indietro… 1-2-3…3-2-1! Era proprio divertente! Un bel giorno, lungo il sentiero
innanzi alla loro casetta, passarono tre strani personaggi. Essi erano il numero 4, il numero 5 e il
numero 6. Sentirono grida di gioia provenire da quella deliziosa casetta. Anche
questi tre nuovi amici erano alla ricerca di nuove amicizie e di una nuova casa
dove poter vivere. Inutile dirvi che quando i tre amici bussarono alla porta
per chiedere ospitalità, furono invitati subito ad entrare, vennero accolti
amichevolmente e fu fatto loro l’invito di rimanere. I tre accettarono e così
la famiglia si allargò.
Il tempo passava allegramente e
tutti e sei gli amici erano molto uniti. Quel pomeriggio a tavola presero una
saggia decisione: “ Amici,”- parlò il numero 1, “noi ci vogliamo un gran bene,
siamo subito andati d’accordo, si può dire che viviamo l’uno per l’altro, siamo
praticamente molto uniti, che dite se adottiamo un nome che vada bene per tutti
noi? Avevo pensato, vista la nostra unione, a questo nome :UNITA’. Siete
d’accordo?”.
Tutti i numeri all’unisono risposero:
“Sì, sì!!”. Non c’era dubbio. Andavano sempre d’accordo. Il loro nome ora era unità.
Nel giro di un paio di giorni
iniziò a girare la voce che lungo il sentiero, c’era una casetta molto carina
nella quale vivevano sei unità molto gentili e disponibili con tutti. Ben
presto altri numeri si incamminarono alla ricerca di questo “strano luogo” per
conoscere di persona queste gentili unità.
Fu così che altri tre numeri
giunsero alla loro porta e bussarono. Aprì il numero 1 e si trovò innanzi tre
personaggi dall’aspetto simpatico. Essi erano il numero 7, il numero 8 e il
numero 9. Come già precedentemente accaduto i tre chiesero ospitalità ma,
questa volta le sei unità non risposero subito e li fecero attendere un attimo
fuori.
I sei si chiedevano come potevano
fare ad ospitare altri tre amici. La casetta era davvero piccola e non aveva
più spazio a sufficienza per tutti. Essi però erano troppo generosi e non
avevano intenzione di lasciare fuori i tre nuovi amici. Decisero di fare più
spazio che potevano, riuscendo a trovare l’ultimo angolino rimasto libero della
casetta e ad adibirlo per l’ospitalità degli altri tre numeri. I tre nuovi amici
si accomodarono, ringraziando e così le sei unità ora erano diventate nove. Ma
credetemi! Non c’era proprio più posto. In quella adorabile casina non
sarebbero potute entrare più di nove unità!
Ma un fatidico giorno un altro
numero bussò alla porta……e…
….continua…
Prima parte ( giuba )
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